Il testo DE GREGORI È che mi chiedevo se la più grande fatica è riuscire a non far niente A lasciare tutto com’è fare quello che ti viene e non andare dietro la gente È che mi perdevo dietro a chissà quale magia quale grande canzone in un cumulo di pietre Sassi più o meno preziosi e qualche ricordo importante che si sente sempre ELISA È che mi lasciavo trascinare in giro dalla tristezza quella che ti frega e ti prende le gambe Che ti punta i piedi in quella direzione opposta così lontana dal presente Ma noi siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano E gli occhiali li tolgono e con l’acceleratore fino in fondo le vite che sfrecciano DE GREGORI E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici degli animali ELISA È che mi voltavo a guardare indietro e indietro ormai per me non c’era niente Avevo capito le regole del gioco e ne volevo un altro uno da prendere più seriamente DE GREGORI È che mi perdevo dietro chissà quale follia quale grande intuizione tra piatti sporchi e faccende Tra occhi più o meno distanti e qualche ricordo importante che si sente sempre Ma noi siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano E gli occhiali li tolgono e con l’acceleratore fino in fondo le vite che sfrecciano E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici degli animali E più di una volta e più di un pensiero è stato così brutto da non dirlo a nessuno ELISA Più di una volta sei andato avanti dritto dritto sparato contro un muro Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno INSIEME Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno Siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano E gli occhiali li perdono e sulle autostrade così belle le vite che sfrecciano E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici e selvatici selvatici Siamo quelli che guardano una precisa stella in mezzo a milioni Quelli che di notte luci spente e finestre chiuse non se ne vanno da sotto i portoni Quelli che anche voi chissà quante volte ci avete preso per dei coglioni Ma quanto siete stanchi e senza neanche una voglia Siamo noi quei pazzi che venite a cercare Quei pazzi che venite a cercare Quei pazzi che venite a cercare Quei pazzi che venite a cercare accordi [Verse] A Asus2 M: È che mi chiedevo se la più grande fatica Bm Bm7 È riuscire a non far niente Esus4 E E7 A lasciare tutto com'è, fare quello che ti viene A Asus2 E non andare dietro la gente A Asus2 È che mi perdevo dietro a chissà quale magia Bm Bm7 Quale grande canzone in un cumulo di pietre Esus4 E E7 Sassi più o meno preziosi Dsus2 E qualche ricordo importante che si sente sempre [Verse] A Asus2 W: È che mi lasciavo trascinare in giro dalla tristezza Bm Bm7 Quella che ti frega e ti prende le gambe Esus4 E E7 Che ti punta i piedi in quella direzione opposta Dsus2 Così lontana dal presente [Chorus] A Asus2 W: Ma noi siamo quelli che restano in piedi Bm Bm7 E barcollano su tacchi che ballano Esus4 E gli occhiali li tolgono E E7 e con l'acceleratore fino in fondo A Asus2 Le vite che sfrecciano Esus4 A Asus2 M: E vai e vai che presto i giorni si allungano Bm Bm7 E avremo sogni come fari Esus4 E Avremo gli occhi vigili e attenti E7 Dsus2 e selvatici degli animali [Verse] A Asus2 W: È che mi voltavo a guardare indietro Bm Bm7 E indietro ormai per me non c'era niente Esus4 E E7 Avevo capito le regole del gioco A Asus2 E ne volevo un altro uno da prendere più seriamente A Asus2 M: È che mi perdevo dietro chissà quale follia Bm Bm7 Quale grande intuizione, tra piatti sporchi e faccende Esus4 E E7 Tra occhi più o meno distanti Dsus2 E qualche ricordo importante che si sente sempre [Chorus] A Asus2 M: Ma noi siamo quelli che restano in piedi Bm Bm7 E barcollano su tacchi che ballano Esus4 E gli occhiali li tolgono e con E E7 l'acceleratore fino in fondo A Asus2 Le vite che sfrecciano Esus4 A Asus2 E vai e vai che presto i giorni si allungano Bm Bm7 E avremo sogni come fari Esus4 E Avremo gli occhi vigili e attenti E7 Dsus2 e selvatici degli animali [Bridge] C#m C#m7 M: E più di una volta e più di un pensiero Dsus2 È stato così brutto da non dirlo a nessuno C#m C#m7 W: Più di una volta sei andato avanti dritto Dsus2 Dritto sparato contro un muro C#m C#m7 D Dsus2 Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno C#m C#m7 D Dsus2 T: Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno [Chorus] A Asus2 T: Siamo quelli che restano in piedi Bm Bm7 e barcollano su tacchi che ballano Esus4 E E7 E gli occhiali li perdono e sulle autostrade così belle A Asus2 le vite che sfrecciano Esus4 A Asus2 E vai e vai che presto i giorni si allungano Bm Bm7 E avremo sogni come fari Esus4 E Avremo gli occhi vigili e attenti E7 Dsus2 e selvatici e selvatici selvatici A Asus2 Siamo quelli che guardano una precisa Bm Bm7 stella in mezzo a milioni Esus4 E E7 Quelli che di notte luci spente e finestre chiuse A Asus2 non se ne vanno da sotto i portoni Esus4 A Asus2 Quelli che anche voi chissà quante volte Bm Bm7 ci avete preso per dei coglioni Esus4 Ma quanto siete stanchi e senza E E7 neanche una voglia [Outro] Dsus2 W: Siamo noi quei pazzi che venite a cercare A T: Quei pazzi che venite a cercare Bm7 W: Quei pazzi che venite a cercare C#m C#m7 D T: Quei pazzi... che venite a cercare
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giovedì 4 ottobre 2018
Elisa, Francesco De Gregori - Quelli Che Restano - testo, accordi e video
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