Il testo Giuro l'ultima mia sigaretta guarda la spengo pure già a metà come la volta che ti ho detto mentre eravamo a letto che ero stufo della tua normalità lo giuro smetto di fumare lo giuro sulla mia famiglia ma è come quella volta che ho promesso come le altre cento di scordarti per l'eternità non sono buono a fare le promesse ma non lo sono neanche con me stesso e tantomeno a mantenerle quando l'unica richiesta che mi hai fatto è solo un po' di tempo sono un casino l'ammetto siamo un casino stupendo due rette parallele che non credono al destino scelto siamo vivi, siamo solo vivi io e te quando respiriamo l'alcol della notte quando farlo ovunque ci fa essere più vivi solamente vivi con me lasciati scalare come un pianoforte voglio gli occhi dell'invidia solo su di noi non serve fare piano, non servono dei pretesti stringiamo il mondo a tal punto da fargli perdere i sensi da farci perdere pensi che troveremo una strada una macchina a fari spenti una storia senza una trama due vite che non rallentano al bordo di una cascata ma ormai che ho già perso tutto di te scomparire in un lampo come cenere e pianto poi cercarsi di nuovo senza fine è una vita che siamo qua a metà provo a dirmi che tornerai da me tornerai da me la ruota gira per tutti in quante mi hanno preso a schiaffi per non dire a pugni quante volte mi hanno detto che sono troppo sballato quelle notti chiuso in studio a cantare quanto ho sbagliato ma la vita è mia fammi un prezzo che ti vendo la malinconia quando in tasca non ho niente mentre lei pretende che la porti fuori a cena e non di fottere nascosti dagli sguardi in una via sono pazzo ma te, tu sei pazza di me due piume che non volan via siamo fragili insieme due cristalli di neve questa voglia di bere che porta alla nostalgia siamo un casino lo ammetto siamo un casino stupendo due rette parallele che non credono al destino scelto siamo vivi, siamo solo vivi io e te quando navighiamo senza avere rotte quando farlo ovunque ci fa essere più vivi, solamente vivi con me lasciami provare ad essere più forte quelle volte che chiamavi e mi dicevo no, non serve fare piano, non servono dei pretesti stringiamoci il mondo a tal punto da fargli perdere i sensi da farci perdere pensi che troveremo una strada una macchina a fari spenti una storia senza una trama due vite che non rallentano al bordo di una cascata ma ormai che ho già perso tutto di me di me scomparire in un lampo come cenere e pianto poi cercarsi di nuovo senza fine è una vita che siamo qua a metà provo a dirmi che scomparire in un lampo come cenere e pianto poi cercarsi di nuovo senza fine è una vita che siamo qua a metà provo a dirmi che tornerai da me
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domenica 29 maggio 2016
Irama - Tornerai da me
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