Il testo Scusate, scusate non spingete ragazzi ve lo chiedo per favore In coda si chiedono cosa architetti di strano “Io?! Cosa architetto di strano?” Boh, pensavo a Lucia Mondella nel letto che dice “Renzo, Piano!” Vengo da te, dove sei finito?, fuggo da te, “sei finito!” Fa parte del gioco come il sorriso nella tua foto di rito Come quando ti accuso di darmi sempre torto, è parte del gioco Se mi rispondi che non è vero, mi hai dato torto, è parte del gioco Questo è l’album che non vedi l’ora di sentire Soprattutto tu che non vedi l’ora di dissentire Non mi chiamare più Capa, chiamami pala eolica sulla statale Se per le rime che scrivo (schivo) provi un trasporto eccezionale Se invece sta roba ti provoca dissenteria, tu dillo di pancia Sono abituato ai piedi in faccia, sono della bilancia E non parlo di ghetto perché io vengo dalla terra di Banfi Se parlassi di ghetto tu capiresti l’animaletto coi baffi Se mi stai ascoltando e pensi “Capa, ma che pezzo originale” Sei più banale dell’allusione sessuale sulle banane Amici miei, amici miei Non dite cose messe alla caz*o come gli effetti del CDJ [INTERMEZZO] Biglietti eccolo prego grazie. Biglietto no, io sono l’autore del disco ok ma il suo collega no ma come io no guardi che io devo entrare per forza e lo chiede a lui e.. mi spiace ma bisogna essere più alti di così cosi come? Testo Canzone all’uscita (Digital Download) Pietrifico i vostri visi in gita da primo liceo sono medusa di Merisi mi manda Perseo per dare un taglio a ciò che sento poca musica e poca musa anagramma di capamuseo seguitemi, vi mando in crisi per i corridoi distanze easy per i corridori, non per noi che abbiamo il passo da formica seguiamo a fatica riflettiamo davanti ad un quadro con un audioguida Alli’s gallery, tele davanti alle quali balli tempo più speso di tanti Talleri, qua la mia arte degenere arderà tra suoni danze e dipinti chiamami Edgar Degas ahahah autoritratto, anche se in auto ritratto disegno con la voce, perchè manco di tatto sono moderno come il gate, come il perizoma diventate pazzi a starmi dietro coda come per il numa odio la tempra amo la tempera qui niente è come sembra problemi di vista come Rembrandt, Simpson colori accesi art Simpson pensando a sto disco, sofferto d’insonnia Acufene fischi, se ciò che canto a peso, lasciano appeso, sulla parete museo con dischi tra le correnti che neanche conosce Vichi Periodo Rosso, Pablo mi chiama bolsceMichi Capaism , questa è la personale espongo per suonare e tu ci sei menomale davanti al dipinto con la cuffia, listen, Gruff la mostra è fricchetona e buffa Peace and Louvre Museica accordi per chitarra
Blog di informazione musicale - Il meglio della musica italiana e internazionale
video testi accordi basi midi karaoke youtube foto
mercoledì 22 aprile 2015
CAPAREZZA - Canzone all'entrata & Canzone all'uscita
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento