Il testo Non si può tornare indietro non si può tornare indietro nemmeno di un minuto è la regola di questo gioco puoi tentare di salire di livello o restare dove sei come carne da macello nelle mani del tecnocrate d turno Non si può tornare indietro le strade sono piene di detriti macerie di un passato che un giorno era stato un futuro entusiasmante Quante cose non ci siamo detti per paura di non essere capiti troppe volte non ci siamo rivelati per paura di venire giudicati Attraverso tribunati improvvisati che condannano già prima di sapere c'è ancora un margine per cominciare a vivere con gli sguardi che si incrociano a metà nello spazio della dignità L'alba è già qua per quanto sia normale vederla ritornare mi illumina di novità mi dà una possibilità La scarpetta di cristallo che hai perduto una notte nella corsa puoi attendere qualcuno che ti cerchi o proseguire scalza nella luna che si accende di riflesso c'è una parte che rimane sempre scura c'è chi dice che è la parte dove è adesso e per sempre si rivela la natura Si sta come l'autunno sugli alberi le foglie e naufragar m'è dolce in quest mare felice chi è diverso essendo egli diverso ma guai a chi è diverso essendo egli comune Poesie scritte sui muri dei bagni degli autogrill le sinfonie nelle pubblicità le barche che da Tripoli puntano a Lampedusa e quelle che da Genova puntavano all'America al centro di un passaggio della grande mutazione c'è un pezzo che si stacca dalla costa e va in esplorazione di terre emerse dove piantare un nuovo rituale L'alba è già qua per quanto sia normale vederla ritornare mi illumina di novità mi dà una possibilità Non si può tornare indietro non si può tornare indietro nemmeno di un minuto ma c'è ancora un margine per cominciare a vivere con gli sguardi che si incrociano a metà nello spazio della libertà L'alba è già qua L'alba è già qua mi dà una possibilità mi illumina di novità L'alba è già qua L'alba è già qua mi dà una possibilità mi dà una possibilità L'alba (è già qua) L'alba (è già qua) L'alba (è già qua) L'alba (mi dà una possibilità) L'alba mi dà una possibilità mi dà una possibilità
accordi per chitarra La Fa#m Do#m Si La Non si può tornare indietro non si può tornare indietro Fa#m nemmeno di un minuto è la regola di questo gioco Do#m puoi tentare di salire di livello o restare dove sei Si come carne da macello nelle mani del tecnocrate d turno La Non si può tornare indietro le strade sono piene di detriti Fa#m macerie di un passato che un giorno era stato un futuro entusiasmante Do#m Quante cose non ci siamo detti per paura di non essere capiti Si troppe volte non ci siamo rivelati per paura di venire giudicati La Ma attraverso tribunali improvvisati che condannano già prima di sapere Fa#m Do#m c’è ancora un margine per cominciare a vivere Si con gli sguardi che si incrociano a metà nello spazio della dignità Re La Mi L’alba è già qua Re La per quanto sia normale vederla ritornare Mi mi illumina di novità mi da una possibilità La La scarpetta di cristallo che hai perduto una notte nella corsa Fa#m puoi attendere qualcuno che ti cerchi o proseguire scalza Do#m nella luna che si accende di riflesso c’è una parte che rimane sempre scura Si c’è chi dice che è la parte dove è adesso e per sempre si rivela la natura La Chissà come l’autunno sugli alberi le foglie Fa#m e naufragar m’è dolce in questo mare Do#m felice chi è diverso essendo egli diverso Si ma guai a chi è diverso essendo egli comune La Poesia scritta sui muri dei bagni degli autogrill le sinfonie nelle pubblicità Fa#m le barche che da Tripoli puntano a Lampedusa e quelle che da Genova puntavano all’America Do#m al centro di un passaggio della grande mutazione c’è un pezzo che si stacca dalla costa Si e va in esplorazione di terre emerse dove piantare un nuovo rituale Re La Mi L’alba è già qua Re La per quanto sia normale vederla ritornare Mi mi illumina di novità mi da una possibilità La Non si può tornare indietro non si può tornare indietro Fa#m Do#m nemmeno di un minuto ma c’è ancora un margine Si per cominciare a vivere La con gli sguardi che si incrociano a metà nello spazio della libertà Re La Mi Re La L’alba è già qua L’alba è già qua Mi mi da una possibilità mi illumina di novità Re La L’alba è già qua L’alba è già qua Mi mi da una possibilità mi da una possibilità Re La Mi L’alba (è già qua) L’alba (è già qua) L’alba (è già qua) Mi Re La L’alba mi da una possibilità Mi Re La Mi mi da una possibilità mi da una possibilità
Blog di informazione musicale - Il meglio della musica italiana e internazionale
video testi accordi basi midi karaoke youtube foto
mercoledì 4 marzo 2015
Jovanotti - L'Alba
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

accordi per chitarra
La Fa#m Do#m Si
La
Non si può tornare indietro non si può tornare indietro
Fa#m
nemmeno di un minuto è la regola di questo gioco
Do#m
puoi tentare di salire di livello o restare dove sei
Si
come carne da macello nelle mani del tecnocrate d turno
La
Non si può tornare indietro
le strade sono piene di detriti
Fa#m
macerie di un passato che un giorno
era stato un futuro entusiasmante
Do#m
Quante cose non ci siamo detti
per paura di non essere capiti
Si
troppe volte non ci siamo rivelati
per paura di venire giudicati
La
Ma attraverso tribunali improvvisati
che condannano già prima di sapere
Fa#m Do#m
c’è ancora un margine per cominciare a vivere
Si
con gli sguardi che si incrociano a metà
nello spazio della dignità
Re La Mi
L’alba è già qua
Re La
per quanto sia normale vederla ritornare
Mi
mi illumina di novità mi da una possibilità
La
La scarpetta di cristallo che hai perduto una notte nella corsa
Fa#m
puoi attendere qualcuno che ti cerchi o proseguire scalza
Do#m
nella luna che si accende di riflesso
c’è una parte che rimane sempre scura
Si
c’è chi dice che è la parte dove è adesso
e per sempre si rivela la natura
La
Chissà come l’autunno sugli alberi le foglie
Fa#m
e naufragar m’è dolce in questo mare
Do#m
felice chi è diverso essendo egli diverso
Si
ma guai a chi è diverso essendo egli comune
La
Poesia scritta sui muri dei bagni degli autogrill
le sinfonie nelle pubblicità
Fa#m
le barche che da Tripoli puntano a Lampedusa
e quelle che da Genova puntavano all’America
Do#m
al centro di un passaggio della grande mutazione
c’è un pezzo che si stacca dalla costa
Si
e va in esplorazione di terre emerse
dove piantare un nuovo rituale
Re La Mi
L’alba è già qua
Re La
per quanto sia normale vederla ritornare
Mi
mi illumina di novità mi da una possibilità
La
Non si può tornare indietro non si può tornare indietro
Fa#m Do#m
nemmeno di un minuto ma c’è ancora un margine
Si
per cominciare a vivere
La
con gli sguardi che si incrociano a metà nello spazio della libertà
Re La Mi
Re La
L’alba è già qua L’alba è già qua
Mi
mi da una possibilità mi illumina di novità
Re La
L’alba è già qua L’alba è già qua
Mi
mi da una possibilità mi da una possibilità
Re La Mi
L’alba (è già qua) L’alba (è già qua) L’alba (è già qua)
Mi Re La
L’alba mi da una possibilità
Mi Re La Mi
mi da una possibilità mi da una possibilità
Nessun commento:
Posta un commento