Il testo Evade il buio arcigno come una bolla d'aria, verde perfetto svaria in comignoli, dov'è pieno di pioggia qualche abbaglio asciutto, e un tuono di carta ondeggia. Il cielo rivela filamenti di nubi strette e le braci violette fosforescenti del sole già nato fanno il lago lento e sottile un laminato d'argento. Evapora immerso di nebbia come lenzuoli, e in mezzo alle labbra due fili d'erba lei tira sassi ricurva sui buchi nell'acqua riflessi: ci specchia i suoi pochi vent'anni di età. Ma dietro il cappello di paglia lui calmo ritaglia un po' d'ombra e si vanta ad un palmo da lei per quello che appare da tanta bellezza ed immonda! Perché la ragazza ha tradito, lasciando in lui prati di niente e un fuoco distante a incendiarlo. Pulsa l'aorta nel collo della ragazza nuda... lo stallo una volta voluto è carne che grida: "Aiuto!" Si attacca alla panchina, un vento di latta la frusta sulla schiena e aspetta la grandine come un ceffone... farfuglia strambi cadaveri di parole. Fasci di gelo inchiodano gli alberi allo sfondo e quest'ingombro di nuvole in nero sfoga rovesci come minacce. Il calo verticale l'attraversa appieno, e com'è diversa la vita reale... i nubifragi son miti e fragili stalattiti di cielo! accordi
Blog di informazione musicale - Il meglio della musica italiana e internazionale
video testi accordi basi midi karaoke youtube foto
martedì 5 marzo 2013
Max Gazzè - Atto di forza
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento