testo e accordi per chitarra
Traspositore (cambio tonalità)
E Dm Bb7 A7 Dm E Dm Bb7 A7 Dm Dm A7 Dm Cari amici ascoltatelo un momento C F sta per morire e cosi’ l’ha finita Gm D7 Gm la pagliacciata che chiamava vita: Gm Bb7 A7 sta per morire, e ha fatto testamento. Dm A7 Dm Cristalli di pensieri, ali di vento C F ululeranno cupi questa sera Gm D7 Gm salmodieranno monaci in preghiera Dm A7 Dm A7 Dm perché si in pace lui muore conte - e - nto. C7 F Di cosa muore? Muore intossicato C7 F F7 da sogni vani di democrazia, D7 Gm rifiuta i compromessi alla bugia. E A4 A7 Muore contento? No, da disperato. Dm A7 Dm Ma cosa importa, è giunto fino in fondo C F alla sua saga triste e divertente Gm D7 Gm a una vita ridicola e insipiente; Dm A7 Dm A7 Dm lui muore, infine, e noi restiamo al mo - o - ndo. E Dm Bb7 A7 Dm E Dm Bb7 A7 Dm Dm A7 Dm Vi vuole tutti, amici, al funerale C F con gli abiti migliori come a festa; Gm D7 Gm sarà civile, ma ci vuole in testa Gm Bb7 A7 sei politici servi e un cardinale. Dm A7 Dm Vaniloqui ed incenso siano attorno C F promesse non risolte, altri rumori, Gm D7 Gm non lesinate amici peccatori Dm A7 Dm A7 Dm qualche laica bestemmia per conto - o - rno. C7 F Poi ci vorrebbe qualche, "a mia insaputa", C7 F uno stilista mago del sublime, D7 Gm un vip con la troietta di regime, E A4 A7 e chi si svende per denari trenta; C7 F un onesto mafioso riciclato, C7 F un duro, puro e cuore di nostalgico, D7 Gm travestito da vero democratico E A4 A7 e che si sente padrone dello Stato. Dm A7 Dm E per chiusura del mesto corteo C F noi tutti fingeremo un’orazione Gm D7 Gm ricordando quel povero coglione Dm A7 Dm A7 Dm cantando in gregoriano un “marame - e - o”. E Dm Bb7 A7 Dm E Dm Bb7 A7 Dm Dm A7 Dm Poi morto, sia sepolto, e con le mani C F si sparga attentamente sul defunto Gm D7 Gm quello che l’ha ridotto, qua a questo punto Gm Bb7 A7 le utopie, i sogni, i desideri vani. Dm A7 Dm Risate di disprezzo, tutti i pianti, C F momenti di dolore, gioia, d’ira, Gm D7 Gm accatastati, sia fatta una pira Dm A7 Dm A7 Dm e si appiccichi il fuoco a tutti qua - a - nti. C7 F Chiudete allora i cancelli e le porte C7 F che sgorgo un fumo tossico e letale, D7 Gm che ad ogni ingenuo, come lui, fa male; E A4 A7 come per lui, puo’ condurre alla morte. Dm A7 Dm A noi non restera’ che andare via, C F e sciogliendoci da quel mortale abbraccio Gm D7 Gm ricorderemo forse quel pagliaccio Dm A7 Dm e la sua lotta ingenua e cosi’ si - i - a. E Dm Bb7 A7 Dm C C7 F Bb F C F
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