Il mio principe azzurro l'ennesimo Di quelli col cavallo ed il pennacchio al vento Mi ha lasciata l'ennesimo Ha venduto il cavallo e si è mangiato il pennacchio
Il padre dei miei figli l'ennesimo Una femmina e un maschio il matrimonio perfetto A Natale dai miei a Capodanno dai tuoi Una favola antica che sognavo da una vita
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio Ma poi penso che non me ne frega
Il colpo di fulmine l'ennesimo L'insana ossessione che qualcuno chiama amore La testa è chiusa in scatola la mano sulla bocca Zitta, muta, urla, grida
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio Ma poi penso che non me ne frega
Tu il mio sposo dentro al letto Tu il mio uomo a colazione A pranzo, a cena, compleanni, le vacanze, il panettone Solo tu nei miei vestiti, il telefono, le lettere Persino tu il postino, il dentifricio, il lavandino Mi hai lasciata amore mio, grazie a Dio!
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio Piango disperata Piango disperata Piango, sono disperata, mi arrabbio Piango, sono disperata, mi strazio Ma poi penso che non me ne frega
IOTATOLA
RispondiEliminaIL PRINCIPE AZZURRO
(Serena Ganci - Simona Norato)
Il mio principe azzurro l'ennesimo
Di quelli col cavallo ed il pennacchio al vento
Mi ha lasciata l'ennesimo
Ha venduto il cavallo e si è mangiato il pennacchio
Il padre dei miei figli l'ennesimo
Una femmina e un maschio il matrimonio perfetto
A Natale dai miei a Capodanno dai tuoi
Una favola antica che sognavo da una vita
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio
Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio
Ma poi penso che non me ne frega
Il colpo di fulmine l'ennesimo
L'insana ossessione che qualcuno chiama amore
La testa è chiusa in scatola la mano sulla bocca
Zitta, muta, urla, grida
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio
Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio
Ma poi penso che non me ne frega
Tu il mio sposo dentro al letto
Tu il mio uomo a colazione
A pranzo, a cena, compleanni, le vacanze, il panettone
Solo tu nei miei vestiti, il telefono, le lettere
Persino tu il postino, il dentifricio, il lavandino
Mi hai lasciata amore mio, grazie a Dio!
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio
Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio
Piango, mi tormento, sono disperata, mi arrabbio
Piango con sgomento, sono disperata, mi strazio
Piango disperata
Piango disperata
Piango, sono disperata, mi arrabbio
Piango, sono disperata, mi strazio
Ma poi penso che non me ne frega