
Nel primo CD compaiono canzoni di Tenco mai pubblicate come "Padroni della Terra", traduzione di "Le déserteur" di Boris Vian, o tre brani che il cantautore piemontese non aveva mai inciso e che sono quindi stati affidati ad interpreti d'eccellenza come Massimo Ranieri ("Se tieni una stella"), Stefano Bollani ("No no no", solo strumentale) e Morgan ("Darling Remember", traduzione in inglese di "Vola colomba"). Molte le succulente versioni alternative di brani già noti ma con musiche, testi o arrangiamenti sensibilmente diversi dagli originali: "Quello che tu vorresti avere da me" (sulla stessa musica de "Il tempo dei limoni"), "Quando", "Il tempo passò", "Come mi vedono gli altri", "Se stasera sono qui", "Ragazzo mio", "Non sono io", "Ah l'amore l'amore", "Vedrai vedrai", "Io sono uno", "Guarda se io". Ed inoltre "Un giorno dopo l'altro" cantata in francese e in inglese e "Ognuno è libero" in spagnolo. Infine, come bonus track, "I know, don't know how" e "The Continental", eseguite al sax contralto da Tenco in registrazioni del 1957 del Settetto Moderno Genovese, e un'intervista radiofonica al cantautore di Sandro Ciotti.
Nel secondo Cd 17 suoi brani sono interpretati da vari artisti in esibizioni tratte proprio dalla "Rassegna della canzone d'autore" di Sanremo intitolata a Tenco. Si tratta di Vinicio Capossela, Roberto Vecchioni, Simone Cristicchi, Ardecore, Shel Shapiro, Alice, Alessandro Haber, Skiantos, Têtes de Bois, Giorgio Conte, Elena Ledda, Giovanni Block, Gerardo Balestrieri, Ricky Gianco, Ada Montellanico, Paolo Simoni, Eugenio Finardi.
Nessun commento:
Posta un commento